Dal 1992 l’ONU celebra il 22 marzo di ogni anno il prezioso oro blu, grazie alla giornata mondiale dell’acqua. Questa ricorrenza internazionale rappresenta un momento utile per fare il punto sullo stato di salute dell’acqua, per far scoprire il ciclo naturale e quello idrico integrato a tutti e in particolar modo ai bambini, come educazione alla sostenibilità ambientale. Basta fare un giro sul web per trovare una quantità enorme di disegni, schede, cartelloni coloratissimi creati da maestre e alunni per valorizzare questa meravigliosa risorsa che ci rende possibile la vita. Recuperare l’acqua, o non sprecarla, diventa fondamentale in tempi di cambiamenti climatici estremi. E bere un bel bicchier d’acqua fresca al mattino, prima della colazione, fa molto bene alla salute, come diceva Nanni Moretti in Caro diario, indimenticato film del 1993. 

Mese di primavera, marzo sembra ispirarci soprattutto desideri di fiori e di luce. Dalla giallissima e odorosa mimosa che celebra l’8 marzo, festa della donna, passeremo al ritorno dell’ora legale domenica 27 marzo, quando il sole pian piano prenderà il sopravvento sul buio.  Conoscendo la variabilità di marzo, non potremo cantare vittoria perché piogge e rovesci senz’altro continueranno ad esserci, fragorosi anche di venti forse impetuosi. E neanche la neve può escludersi in marzo, lo sappiamo bene! Ma sarà comunque ancora fatta d’acqua: potremo farne scorte preziose, e presto ci tornerà comunque voglia di uscire all’aperto in cerca di narcisi, primule e viole.