La Fondazione AURAP ospita stabilmente a Forabosco dodici giovani adulti con disturbi legati all’Autismo. La presa in carico di queste dodici persone è globale, nell’intero arco della giornata, della settimana e dell’anno. I genitori e i parenti più stretti dei giovani partecipano attivamente al loro percorso. Il coordinamento del servizio è attuato da operatori specializzati e formati nel trattamento dell’Autismo.
Dove avviene tutto ciò? Nel Casale Forabosco (strada per Brufa, 06135 Perugia, tel. 0755990840), situato in mezzo alla campagna vicino al borgo medievale di Collestrada, un vero paradiso del silenzio, del riposo e dell’orticoltura biologica.
È un agriturismo dall’atmosfera familiare, in cui si coglie la passione e la generosità di chi ci abita e lavora. L’integrazione socio-lavorativa lì non è soltanto una parola vuota, ma una realtà utile per molti. Infatti vengono organizzate numerose attività aperte a tutti in quell’oasi di pace che si presta a passeggiate nel bosco e alla conoscenza botanica, tanto è vero che anche i più piccoli, con i loro insegnanti, lo visitano di frequente, magari solo per una giornata. Fortunate quelle scolaresche! Il 19 maggio però saremo fortunati anche noi, perché potremo andarci in occasione della Festa dei boschi, organizzata fra le altre istituzioni anche dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), e sarà una giornata ricca di laboratori, spettacoli, passeggiate, mostre e buon cibo.
L’attività più caratteristica del luogo è qualcosa di davvero speciale. Si chiama onoterapia e consiste nell’avvicinarsi a degli asini che si trovano lì. Il rapporto con questi animali miti, intelligenti e dal pelo morbido rappresenta infatti un’opportunità per ottenere risultati sul piano della comunicazione e del benessere.
Quindi, nel bel verde della campagna perugina c’è un luogo dove tutti, compresi ragazzi svantaggiati e persone senza pregiudizi, sperimentano modi di vivere più pazienti, tranquilli, affettuosi. Nel maggio odoroso, non potrebbe esserci esperienza più gradevole di così.